Bhe... Tutti nel proprio sito mettono la biografia, quindi toccherà anche a me inventarmi qualcosa. In fondo una biografia serve a far capire alle persone tutto quello che hai fatto, il tuo background ecc... solo che io la scriverò di fretta facendo un sacco di errori... va bene lo stesso??
"Chi tace acconsente"(E' un proverbio che uso spesso quando mi conviene)

Un giro di DO

Sono Nato a Modica il 29 Gennaio del 1982, da piccolo andavo matto per girello, le case sugli alberi ei cartoni animati di Snoopy. Quando avevo 7 anni i miei mi mandarono a lezioni private di pianoforte, lo abbandonai dopo 3 anni perchè gli insegnanti di pianoforte mi spaventavono. O erano troppo allegri o erano troppo tristi ed io non volevo diventare un estremista.
Tralasciamo l' infanzia e arriviamo subito all' adolescenza.
Inizio a suonare a 14 anni per un motivo veramente idiota, l' invidia. Mio fratello mi prendeva per il culo perchè sapeva fare il giro di Do con la chitarra. Con quel giro di DO ci faceva tutto, "Il gatto e la volpe" di Bennato, "Sapore di Sale" di Gino Paoli, La sigla del telefilm Happy Days e pure Smoke on the water, anche se il giro di Do con quest' ultima canzone non ci ficcava un cazzo e lui la faceva lo stesso. Allora per vendetta, per fargli capire che sbagliava ho detto a mia mamma che mi doveva dare lezioni di chitarra, cos' mia mamma(che allepoca e tutt' ora suona la chitarra in chiesa) mi diede lezioni di chitarra, dopo una settimana suonai la chitarra a mio fratello e lo schiacciai facendogli capire che oltre a "Il gatto e la volpe" di Bennato, "Sapore di Sale" di Gino Paoli e la sigla del telefilm Happy Days con il giro di DO si poteva fare anche "Il cielo in una stanza" e "La gatta" sempre di Gino Paoli(Si vede che a lui il giro di Do piaceva) e che Smoke on the water non centrava niente con il giro di DO. Da quella vittoria inizia a suonare per sempre la chitarra.
Inzio a suonare in una band quando avevo 16 anni, ero al secondo anno scuola superiore all' istututo statale d' arte di noto.
Di pomeriggio invece che dedicarmi allo studio lo passavo con il mio primo gruppo, i KontroKorrente(A quel tempo per me le Kappa erano troppo fighe e le mettevo ovunque), eravamo io(Chitarra e voce), Girolamo Martorina(Batterista che adesso chiamo simpaticamente Giroplamo) e Simone Giunta(Basso). Ogni tanto con noi cantava Giusy Barreca, aveva una buona voce, ma successivamente ha scelto l' Irlanda piuttosto che la musica. Così il pomeriggio suonavamo brani dei Blues Brothers, dei Nirvana, dei Litfiba e dei Deep Purple(Ammetto che eravamo un pò incoerenti sul genere da fare). Così continuavamo a suonare e divertirci tutti i pomeriggi con i vecchietti del vicinato che erano talmente felici di sentire la nostra musica che chiamavano anche i carabinieri e i vigili urbani per dirgli quanto eravamo bravi e che dovevano venire immediatamente a sentirci. Così cambiammo casa e andammo a finire nello scantinato della nonna di Girolamo(che qui nella foto è vestito da blues brothers insieme a me per una serata di carnevale). Nello scantinato eravamo tranquilli(almeno per un pò) e a noi si aggiunse Andrea Amaddio, che all' epoca aveva la fiat topolino troppo spacchiosa e suonava la chitarra. Venne un pomeriggio perchè andando in giro con la topolino ha sentito la musica, ha parcheggiato e si è presentato alla nostra porta dicendo che suonava la chitarra. Andre all' epoca aveva le idee molto chiare su quello che voleva fare, non era come noi che passavamo dai Blues Brothers ai Litfiba, lui amava il rcok alternativo, lo amva tanto tanto tanto(anche se ora lavora in banca e non fa niente che abbia a che fare con il rock alternativo). Quindi, seguendo Andrea arrivammo un pò a capire che cosa era quello che volevamo fare noi, era il rock alternativo. Così cominciammo ad ascoltare gli Smashing Pumpkins, i Bush, i Pearl Jam e un sacco sdi altri gruppi Grunge(che per me significava croccante, però invece mi hanno detto che significa un altra cosa, però tutt' oggi non so che cosa). Successivamente iniziammo a fare il rock alternativo e tutti i grandi successi dei più famosi gruppi di rock alternativo(che oggi i rocckettari chiamano "Alternative", che si pronuncia "Alternativ"). Successivamente Simone(il bassista) ci abbandonò per seguire i suoi studi(ingegnieria urbana) e rimpiazzammo Simone con Vincenzo Basilico, che era fratello di una ragazza che andava nella stessa mia scuola e di cui io ero invaghito(anche se sapevo già di non avere nessuna speranza, mi consolo con il fatto che ora siamo ottimi amici), Vincenzo rimpiazzo Simone e iniziammo a creare Cover(è una battuta), dei pezzi già fatti e che noi dovevamo reinventare precisamente uguali a chi le aveva già inventate. Così un giorno avevamo un bel mucchio di cover ed eravamo finalmente pronti per proporre a qualche locale un nostro concerto ma...
...Girolamo ci abbandonò, doveva andare per tutta le stagione estiva a fare il pizzaiolo in Germania, nella pizzeria di suo cugino. Io ci sono rimasto una merda, dopo mesi e mesi di prove, che mi fecero perdere anche svariati anni di scuola, quando eravamo finalmente pronti siamo rimasti senza batterista. Trovammo una soluzione, la soluzione venne un giorno a gurdarsi le nostre prove e ci rimase male perchè eravamo senza battersita, allora lui si sedette nella batteria e incominciò a suonare, non lo so per quale motivo riusciva a suonare la batteria senza averla mai toccata prima(e intendo con tutti i tempi difficili che li possono fare), il suo migliore amico diceva che l' aveva imparata di notte mentre sognava, come se avesse sognato 4 anni di lezione presso Johan Bonham(all' epoca mi sembrava troppo bravo). La soluzione si chiamava Peppe Carnevale, fu il nostro nuovo batterista.
Dopo altri mesi di prove Andrea aveva problemi con la sua ragazza e ci lasciava troppo spesso fare le prove da soli, Vincenzo doveva lasciarci per iniziare i suoi studi di Geologia.

Suchiti stu prunu

Rieccomi magicamente senza band, ma con un batterista pazzo. Io a Peppe Carnevale diventammo buoni amici e iniziammo a cercare qualcuno che poteva suonare nella nostra prossima band.
Ne abbiamo viste di tutti i colori, non c' era nessuno in tutto il paese che suonava il basso. Quindi per l' amore della musica un giorno ho detto "Basta! Il basso lo suono io e ci troviamo un chitarrista"(ero pure bravo).
Così provammo svariati chitarristi famosi(in paese intendo). Purtroppo si rivelavano tutti drogati oppure trita balle che si sparano 75 minuti di assolo in ogni canzone. Peppe Carnevale mi fa coonoscere Ferdinando Perricone(chitarrista creativo) figlio del più famoso giornalista della città, Gigi. Ferdinando mi disse una sera, io suono con voi, però dobbiamo fare pezzi nostri, io all' epoca non avevo mai pensato che una canzone si potesse inventare veramente e non inventarne una uguale a quella di un altro gruppo. La cosa mi stupi e mi cmabio veramente la vita, Ferdinando inizio a farmi sentire dei brani che aveva composto, erano veramente belli.
La mia vita cambio, avevo di nuovo una band e avevamo pure dei pezzi nostri e in più io iniziavo a scrivere pezzi miei. Con stupore successivamente scoprò che la ragazza di Ferdinando e Giusy Barreca, la ragazza che ogni tanto cantava nella mia vecchia formazione. Così grazie all' aiuto di Giusy che era molto brava in inglese iniziai a scrivere dei brani su cui poi mettevo un testo mio tradotto in inglese(all' epoca pensavo che l' italiano faceva cagare nelle canzoni e che l' unica lingua bella per cantare era l' inglese).
INGRANDISCI - Locandina di Giovanni Blanco Così nacquero i Suck stu Black-Thorn, significa Sucati stu prunu(Succhiati questa prugna), ma è tradotta troppo letteralmente in inglese, come le nostre canzoni del resto.
I suck stu black.thorn iniziano a crescere e a maturare, finchè un giorno arriva il grande momento: Il mio primo concerto in un locale, il Made in Italy, nella mia cittadina.
La serata andò a gonfie vele, fu un grande successo(per il locale intendo), c' erano tutti i miei compagni di scuola, non intendo solo la mia classe. Da quel giorno in poi ero più fico, le ragazzette iniziavano a corrermi dietro come non mai ed ero troppo felice che finalemnte dopo anni di lotta ero riuscito ad avere una band e a fare un concerto.
La band si allargo, i suck stu black thorn diventarono prima 4 con l' agginta di Andrea Amaddio all' altra chitarra(aveva risolto i suoi problemi amorosi) e Carmelo(detto u Tranquillo) alle percussioni.
Fu uno dei periodi più belli della mia vita, suonavo sempre ovunque, guadagnavo ed infine registrammo pure una demo con i nostri pezzi .
6 tracce di merda, non perchè erano brutti, ma perchè la registrazione era pessima anche se il tipo che all' epoca ci registrò era in gamba e ci costò un milione e 400 mila lire.
Eppure sta demo inizio a girare, mi ricordo che era l' epoca in cui il masterizzatore entrava nelle case, così tutti fecero un sacco di soldi masterizzando i nostri cd. Grazie a questa fortuna eravamo diventati famosi(nel mio paese e in quelli limitrofi intendo). Iniziammo a suonare, suonare, suonare e poi suonare e ancora suonare dappertutto. Alla gente nongliene fregava proprio niente se il disco faceva veramente cagare, gli piaceva lo stesso, gli piaceva la melodia e il fatto che era in inglese e non ci capiva niente. Il nostro più grande successo lo avevo scritto io e si intitolava Virus.
Una sera d' estate dovevamo suonare a Marzamemi. Io, Andrea e Carmelo andammo a prendere Ferdinando e lo trovammo coricato con la febbre a 39, si alzo lo stesso e salì in macchina. Così non fu per Peppe Carnevale, però lui non aveva la febbre ed era a lavoro(faceva il salumiere in un supermercato e lo fa ancora oggi). Stava seduto fuori, all' ingresso del supermercato e non aveva stranamente voglia di suonare. Una settimana dopo vendette la sua batteria e comprò una playstation, sparì dalla circolazione. I suck stu black-thorn si sciolsero.

La grande occupazione

Passarono diversi mesi in cui abbandonai completamente la musica, ero rassegnato al pensiero di iniziare di nuovo ad avere a che fare con persone che lavorano alla band e dopo un pò scappano via per la cosa più improbabile. Così la sorella di Vincenzo, la tipa di cui tempo addietro ero invaghito diventò rappresentante d' istituto e si inizio un periodo lungo di occupazione scolastica. L' aula di plastica era diventata una sala prove e avevano invitato me a suonare della band della scuola come chitarrista e per cantare qualche brano. Avevo di nuovo una band, stavolta però sapevo che era a tempo determinato, finchè non finiva l' occupazione.
Una mattina scendo dall' autobus per recarmi a scuola e da un altro autobus scende un tipo che fa un acuto altissimo: "Scream for meeeeeEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE". Si girò tutta la piazza. Il suo nome era Diego Bruno e veniva da Avola Antica. Era nella mia setssa scuola e inizio anche lui a far parte della band scolastica come cantante. Nella band eravamo parecchi, c' era Diego, Lucia Bucca ed io come cantanti, Fabio Argante(di Pachino, come batterista), Nino Cannarella(Che suonava il basso ma che poi iniziò a suonare la batteria) e poi una miriade di altre ragazze e ragazzi che portavano trombe, tastiere, tamburelli e c' era perfino chi ballava la breack dance. Anche se con i brani che facevamo la Breack non centrava niente. Però era divertentissimo.
Arrivò l' ultimo giorno di occupazione, ci fu il nostro concerto a scuola per dare addio a tutto il periodo di occupazione e ricominciare gli studi. L' ISABAND(Istituto Statale d' Arte Band) si sciolse.

L' era del metallo

Avevamo troppa nostalgia della band scolastica, soprattutto io e Diego. Così ci vedevamo ogni tanto ed ascoltavamo musica, nella sua casa ad Avola Antica, isolata sulle montagne. Ascoltavamo Iron Maiden, Pink Floid, Iron Maiden e poi anche gli Iron Maiden. Così un giorno decidemmo di creare una cover band degli Iron Maiden.
Mio zio aveva una casa al mare a San Lorenzo(Vicino Marzamemi), e li c' erano un sacco di musicisti. Trovammo Saverio(Batterista di cui non ricordo più il cognome), Enzo Rosa(Bassista bravissimo) e il mitico Turi Monaco(Chitarra), che è preciso l' indiano del film "Qualcuno volò sul nido del cuculo".
Turi era un genio perchè aveva trovato il modo per risolvere il problema con tutti i vigili e i carabinieri che venivano a sentirci alle prove, all' epoca provavamo nella sede della banda musicale di Pachino e quando veniva qualcuno per tentare di arrestarci(Non noi ma arrestare per sempre la nostra musica), Turi gli diceva una frase mitica che funzionava sempre accompagnata dalle nostre faccine con le finte lacrimucce: "Ci scusi, ma lei preferisce un gruppo di ragazzi che hanno un divertimento sano come la musica? Oppure preferisce un pugno di ragazzi che si drogano per strada però non disturbano?", dopo questa frase c' era sempre silenzio, chiunque veniva ci guardava in faccia e diceva "Addivirtitivi carusi" e andava via lasciandoci alzare anche il volume per la gioia di tutto il vicinato.
Il gruppo iniziò a maturare, lo chiamammo "Sanctuary", nome tratta da una canzone amonima degli Iron Maiden. Suanavamo spesso nella punta più a sud della Sicilia.
L' estate finì e non fu possibile rimanere a San Lorenzo nella casa di mio zio, quindi ognuno ritornò ai propri posti di scuola e di lavoro. Io e Diego continuavamo a suonare e spesso Turi veniva rimpiazzato con Enrico Amaddio(Fratello di Andrea Amaddio), a volte con Roberto(Non ricordo il cognome) e continuavamo a suonare con un gruppo ormai instabile. Un giorno a scuola Nino Cannarella portò la sua batteria invece che lo zaino, aveva iniziato a suonare ed era un mostro. Così entrò nei Sanctuary, le prove si spostarono ad Avola a casa di Diego, e finalmente trovammo degli elementi stabili Gabriele Iuvara(Basso) e Enzo Sgandurra(detto mparenza). Provavamo, provavamo e provavamo ma non concludevamo mai niente perchè piuttosto che suonare le nostre prove ero un dialogo dibattito su cose da bere, da mangiare e da...
Più tempo passava più da parte di tutti si perdeva un pò l' entusiasmo.
Dopo un pò di tempo a causa anche di una ragazza che mi aveva fatto perdere la testa iniziai a star male, mi beccai un esaurimento nervoso e persi anche un anno di scuola, per 4 mesi e mezzo mi assentai dalle prove e quando mi ripresi andai a trovare i ragazzi, li nacque una canzone dedicata a loro e allo stereo che mi ero comprato per rilassarmi e non pensare al male che mi faceva star male. Nacque "U ma stereo da sony" la mia prima canzone da cantautore.
Poi tutti i ragazzi della band scomparvero, Nino continuò a suonare Brutal Trash Metal con Peppe Amore, che era un chitarrista che studiava sempre presso il nostro istituto. Diego partì a Bologna a lavorare, in futuro ci siamo incontrati e mi raccontava che continuava a suonare la con una band, mi manca tanto Diego, era il mio migliore amico. Così finì l' era del metallo.

Pornorock

Fortunatamente mi era rimasta la mia migliore amica, Erica Campisi, una ragazza di Portopalo che conobbi nei miei giorni di sciopero, anche se in realtà lo sciopero lo facevamo solo io e lei. Lei scriveva poesie molto belle e mi avvicinò tantissimo a questo mondo della poesia, di questo gliene sono veramente grato. Solo che nelle mie poesie spuntava sempre fuori un odio verso le donne a causa della pesante delusione che avevo avuto in passato. Così iniziai a musicare quelle cose che scrivevo e mi usci fuori un genere che riusciva a farmi sfogare, a sublimare tutte le mie collere amorose. A Rosolini incontrai di nuovo Simone Giunta(Il mio primo bassista) e Ferdinando, che a mia sorpresa suonava pure la batteria. Nacquero i Medoro Stoker, dal nome di Medoro personaggio dell' Orlando furioso, ed io in quel periodo ero molto furioso, e Bram Stoker che aveva scritto Dracula, in quella veste romanticissima e paurosa. Sfornavamo brani come un panifico sforna il pane, nacquerò: Scopriamo le svergini, Puttana per sempre, Piaga, Vinarchica e un sacco di altre robe. La cosa che andava veramente forte nei Medoro oltre che la pornografia molto presente nei testi erano le locandine, tutte a fumetto con un personaggio che mi ero inventato "Turi Punk", era un punkettaro Rosolinese che faceva le risse per convincere le persone a venire ai nostri concerti.

La gente le leggeva e non vedeva l' ora di un nostro prossimo concerto per continuare la storia. Un giorno fummo invitati dalla Provincia di Siracusa a partecipare ad un evento dove in ogni piazza di tutta la provincia suonavano delle band e venivano registrate. Così ci mandarono a Buscemi, un paese di 900 abitanti dove in piazza c' erano 3 ragazzi, 2 bambini e 30 anziani che ascoltava il nostro PornoRock, fu un concerto bellissimo e divulgammo in giro la registrazione chiamato "Live in Buscemi". Un giorno Simone mi disse durante un live a Noto che facevo troppo il pagliaccio durante i concerti, io ci rimasi un pò male ma non esageratamente. Mi presi la briga di inserire Simone nella locandina nuova della band, dove Turi Punk lo aggrediva. Iniziarono a inclinarsi un pò i rapporti all' interno della band, ma non fu questa la causa, Ferdinando molto scocciato da queste situazioni smise di suonare e si dedico al Ping Pong, era in serie B, bravissimo. Poi ritorno a fare il giornalista. Così si sciolsero i Medoro Stoker. Nell' ultima serata dei Medoro suonammo insieme ad un gruppo Punk chiamato Sett' anzichezero, il cui bassista e cantante era Angelo Moncada, con lui diventammo ottimi amici e iniziammo a collaborare insieme ma senza fare niente di serio per anni, nessun gruppo e nessuna formazione, solo registrazioni in casa e giocare un pò con il pc a creare belle cose.

ARCIstufo della musica

Lasciai perdere per un pò la musica, oramai ero deluso dalla musica come dalle donne. Non ero proprio deluso dalla musica, ma da tutte le persone che volevano fare la musica e che poi iniziavano a fare altre cose e lasciavano la musica. Così iniziai a divertirmi in giro e a pensare ad altro. In quel periodo nella mia città nasceva per la prima volta un circolo ARCI. Così diventai un simpatizzante, ci andavo tutti i giorni e davo una mano ai ragazzi ad organizzare le serate. Partecipavo anche alle riunioni, ero diventato utilissimo all' interno dell' associazione. Intanto ero riuscito a finire la scuola e per finirla mi dovetti impegnare per gli esami, in classe con me c' era Alice Celeste, che diventò la mia ragazza. Quando mi liberai dagli impegni scolastici l' arci era stata chiusa, all' interno del direttivo vi erano dei problemi e si separarono. Alcuni spostarono la sede e continuarono ad organizzare e a portare avanti il loro evento principale, il Sikula Reggae Festival. Quando sono ritornato a girovagare in paese avevano tutti i Dread(i capelli rasta) e si erano convertiti alla religione rastafariana e al reggae, che a me da buon rocckettaro non piaceva molto.
Volevo ritornare a suonare.
Intanto mi dovevo inventare qualcosa per campare, così date le mie abilità di sarto e pittore apri un piccolo negozio di artigianato.

Il Safarà

Nel mio Safarà vendevo idee regalo originalissime tutte inventate da me, orologi con la faccia del festeggiato, borsette a forma di qualsiasi cosa, quadri e restauravo vecchi oggetti.
La gente non è abituata a pagare le cose come si deve, vuole sempre prendere ma non vuole dare. Così per arrotondare iniziai a dare lezioni di chitarra e batteria(Penso che anche io l' abbia imparato nei sogni come Peppe Carnevale). La mia prima allieva di batteria fu Alice, la mia ragazza. Picchiava bene e così mi venne il pallino di farmi un altro gruppo. Chiamai per suonare il basso, Angelo Moncada che aveva smesso di suonare con i Sett' anzichezero. Così iniziammo a fare le prove, ed ogni tanto suonava con noi anche Corrado Leone alle tastiere. Nacquerò gli Ukkalarma.
Dopo quasi 4 mesi il gruppo si sciolse e non mi ricordo nemmeno il perchè. Mesi dopo mi rimisi a suonare con Alice e invitai a suonare il basso un ragazzo a cui davo lezioni di chitarra nel mio negozio, Ciccio Cataldi. Da li nacquero i Tetra Martire. Fu subito dopo la nascita dei Tetra che mi fratello acquistò una macchina nuova lasciando a me Valentina, la sua vecchia Fiat Panda 750.

Ambaratrack


Con i Tetra Martire registrammo una demo dentro il mio negozio, grazie a Peppe Nardone, un vacchio amico appassionato di musica che smanettava al pc. Iniziammo a suonare e risuonare, girammo eventi, trasmissioni, vincemmo concorsi ecc..
Con noi suonò per un breve periodo anche Enzo Poli, chitarrista di Pachino, che veniva a piedi a Rosolini per fare le prove, gli doveva propio piacere suonare. Ma più passava il tempo più diventava ingestibile, poi fu lui stesso che ci mollò. Un mio amico di Noto, Ciccio Di Martino mi invitò a suonare per la sua associazione in occasione dell' infiorata, voleva una situazione acustico, io e la chitarra, li mi inventai dei brani dove dentro ci andarono a finire tutte le cose che odiavo in quel periodo, i Rastaman, i fligli di papà, i musicisti che poi vogliono fare un altro lavoro e i tamarri, ci fu pure un colpo de "U ma steruo da sony". Quella seratà mi aveva cambiato, avevo scoperto che potevo suonare anche da solo e che funzionava.
Successivamente fui invitato dalla parte che aveva abbandonato l' arci a costituire un associazione culturale, l' Ambaradam, li mi impegnai molto dopo la chiusura del mio negozio. Solo che non ci guadagnavo niente e perdevo un sacco di tempo. Pian pianino capì che non potevo continuare a gestirla da solo e la abbandonai,
durante il "Canti ri cunta", evento che organizzavamo ogni anno in estate, che trattava la musica popolare. Incontrai Costanza Paternò, cantante eccezzionale, ospitai lei e suo cugino a casa mia, insieme al "Gruppo Operai Ezzezzi", praticamente casa mia in quei giorni era un hotel. Poi ripartì e non la vidi per un anno intero.
Decisi di costituire un associazione mia, in campagna, per creare una situzione diversa, più utile e più bella.
Cercai di coinvolgere persone impegnate, che poi alla fine non si impegnarono per niente, l' associazione si chiamava Prospettivadue(nella foto il bar di Prospettivadue). All' interno dell' associazione oltre agli innumerevoli spazi c' era anche una sala prove dove provavamo con i Tetra Martire e li allargammo il gruppo con Angelo Moncada, che però si occupava dei Synt e di tutta la parte elettronica. Ci fu un grandissimo salto di qualità della band, riempivamo l' associazione con i nostri concerti. Tutto andava bene, tutto andava liscio e poi all' improvviso, crisi con Alice, non potevamo più suonare insieme, avevamo rotto, ero distrutto ed i Tetra andarono a raccogliere lumache nelle giornate di sole. Io ero distrutto, sia dalla delusione amorosa e sia per il lavoro che c' era da fare in associazione. Abbandonai tutto per un pò e me andai a suonare in giro per le strade, mi organizzai un tour da solo, il "Me la scappo tour". Quasi alla fine del Tour rivedo Costanza Paternò.

Unduo

Avevo invitato Costanza a suonare a Prospettivadue in un festival di cantautori da me organizzato, fu molto bello rivederla e fu molto più bello rivederla di nuovo durante il mio tour, quando mi aveva invitato a suonare nella sua associazione, la Libreria Sociale Mangiacarte in un festival di cantautori. Un giorno mentre eravamo alla Playa di Catania nasce fuori il primo nostro pezzo insieme "Travolti da un insolito destino nel grigio mare d' inverno".
Lo cantiamo insieme nella sua libreria e magia, piace un sacco e piace a tutti. Da li iniziamo a lavorare insieme fino ad arrivare al nostro disco e al nostro tour in autostop, riesco a convincerla a diventare la mia ragazza dopo avergli portato una mucca gigante di carta, così nasce Unduo. Il duo Unduo è veramente promettente ed oltre a fare un sacco di date in Italia da alla luce 2 Dischi: "Travolti da un insolito destino" e "Novena" un minidisco di uno spettacolo natalizio dove io interpreto san Giuseppe e Costanza la Madonna, molto irriverente e spassoso, non per i troppo cattolici però. (www.myspace.com/falegnameriasangiuseppe).
Il duo dopo aver dato alla luce questi dischi realizza 2 viaggi in autostop, uno per la Sicilia da cui nasce un documentario: "Guida Siciliana per Autostoppisti", lo trovate nella sezione FILM, l' idea era anche quella di creare un portale per l' autostop organizzato che fu realizzato ma dato in past agli operatori dello spam che lo hanno distrutto intasando i messaggi. L' altro viaggio in autostop toccava una meta molto più lontana, Finisterre in Galizia, il tutto cercando di fare anche interamente il cammino di Santiago. Questo è l' indirizzo del blog che narra le avventure del viaggio http://unduo.blogspot.com/ mentre nel myspace potete vedere le foto http://www.myspace.com/ilduounduo.
Dopo questa superimpresa il duo si mette in pausa Live e ricomincia a lavorare a un nuovo disco, satvolta fatto benissimo e con una sacco di canzoni serissime.
Nel frattempo mi dedico anche al fumetto e alla scritture realizzando due piccoli libricini: "Favole Per Bambini Grandi" che è una raccolta di favolette, fumetti, fotoromanzi e altre cose demenziali e "L' Enrgia Petolica" un trattato sull' energia che si può produrre con le scuregge.
Ritorno a stare bene e anche i Tetra si sistemano con il ritrovamento di una batterista bravissima, Aurora Duri e l' inserimento nella band di mia sorella Cinzia al pianoforte.
Nel frattempo mi ero pure candidato a sindaco con un programma allucinante, un pò per divertirmi e un pò per una vendetta personale con i ragazzi di Prospettivadue che avevano appoggiato un politicante con la speranza di ricevere contributi. Mi ando anche bene, presi più voti di quanti me ne aspettavo. L' associazione chiuse diversi mesi dopo per mancanza di contributi ed io ricominciai a suonare libero.

L' inizio del Su-Cesso

I Tetra Martire iniziavano ad avere problemi. Pochi live e troppo lavoro. Il progetto viene "Archiviato" con la speranza di un ritorno.
Il duo per via di questioni amorose legate alla coppia si scioglie.
Si scioglie il progetto e si scioglie l' amore. Le sfighe dell' estate 2010 furono terribili, dal furto della mia chitarra e diversi scompensi economicosalutari. Insomma... un periodo di merda! Fu questo il periodo in cui iniziai a suonare seduto sopra un cesso portatile. Tuttavia in quel periodo una sera incontrai Roberta Tribastone che cercava un cappellaio matto per il suo spettacolo teatrale, in realtà avevo capito malissimo, lei cercava uno che suonasse in una serata a tema su Alice nel paese delle meraviglie, organizzata da lei in un localea Modica. Quando ho capito che non si trattava di uno spettacolo teatrale ci sono rimasto malissimo. Passarono 4 giorni e convinsi tutta la compagnia(Roberta, Gino Distefano e Adriana Re) a realizzare veramente uno spettacolo. Fu così che nacque "Alice in waterland" una commedia che narra di Alice che cade dentro il cesso e si ritrova in un mondo fantastico. Il cappelaio matto(io) della storia in questione è un pervertito alcolizzato, il Bianconiglio(Gino) un vecchio rincoglionito e La regina(Adriana) e il Brucaliffo(Gino) si sono giocati tutti i neuroni, povera Alice(Roberta).
Ritrovandomi con un disco quasi finito del duo che non potevo pubblicare pubblicai un mio disco mettendoci dentro tutto il materiale che avevo: "Disordine sotto il soppalco". Quindi roba veramento registrata a casa con il cicrofonino per chattare e qualche volta con l' aiuto di esperti(gentili persone per bene che un giorno ripagherò, promesso!). Fu il mio primo album da solista perfettamente legale, con bollino siae e tutto il resto. Ad aiutare le vendite fu anche l' artwork con fumetto e anche la trovata dei Marrò Ticket. In quel periodo ero intrippato con la manualità e mi piaceva realizzare gadget, così ispirato da Willy Wonka e dai suoi Golden Ticket nella barrette di cioccolato Wonka, mi venne l' idea che nei miei dischi potevo mettere il Marrò Ticket, 6 biglietti marroni. Il fortunato che ne trovava uno vinceva uno dei favolosi premi qua sotto.

Uno stesso attacco di ritorno alla manualità lo avevo avuto qualche mese prima quando in occasione di una collettiva sull' arte contemporanea realizzai la mostra dal titolo: Indiana Jones Sofffriva di Emorroidi era una mostra di otto pezzi 6 pitture e 2 sculture, totalmente demenziali e relizzate con una grafica da bambini. Nonostante sembrava una cazzata furono addirittura rubate le 2 sculture!!
Da sinistra:

Fico d' india con orecchio,

Broccolo telecomandato,

Studio sul colore del cane che corre.


Sciolti i Tetra Martire, il duo Unduo e l' amore avevo bisogno di un periodo di rivolzione, rifare il giro intorno a me stesso. Partì con la mia panda verso il nord a suonare da Torino fino a Firenze(E' colpa tour). Una volta tornato ero quasi del tutto moralmente guarito. Fortunatamente i miei amici avevano un appartamento a Siracusa, mi ospitarono li e scherzando sul fatto che eravamo tutti pazzi iniziammo a chiamare quel luogo "La clinica". Questa situazione diventò una band! 4 Dottori contro le forze del male. Cristiano Fronte interpretava il Dottor Fronte, fricchettologo laureato all' università di Roma La Factanza, il Dottor Latina(Graziano Latina) Monologo(studia le persone che parlano da sole) laureato alla normale del Polibio, il dottor Segatte(Pio Segatto) o-culista laureato al Polipolipo di Torino ed io Dottor Di Rosolini, Pocopedista laureato alla Bocchini di Milano. Oltre a suonare indossando il camice avevamo costruito uno spettacolo di teatro canzone molto divertente. La formazione si allargò con l' inserimento di George Trufley che interpretava Giordana, la nostra velina ufficiale. Roberto Anelli al pianoforte fu un ottimo MotorinoLaingoiato e il bravissimo Daniele Limpido al sax che fu un caso clinico, paziente in terapia portato in gita a suonare.


Così nel marzo del 2011 esce il doppio album di "Davide Di Rosolini & i casi clinici, T.R.I.S." T.R.I.S. significa Tre Racconti Immaginari Separati, visto che contiene tre racconti. I tre racconti parlano di un amore perduto, infatti il disco è diviso in: S.D.U.P.A.R.M. che sta per Storia Di Un Perduto Amore Registrata Mediocre che è l' album audio, un viaggio auditivo.
S.D.U.P.A.D.M. che sta per Storia Di Un Perduto Amore Disegnata Meglio è il fumetto scritto da me e realizzato dalla bravissima Bruna Fornaro, fumettara ragusana. Lo feci realizzare a Bruna perchè il fumetto da me finito fu rubato insieme alla mia chitarra nel luglio 2010. Tutte le tavole già inchiostrate stavano nella custodia.
S.D.U.P.A.G.M. che sta per Storia Di Un Perduto Amore Girata Male è il film realizzato da me nelle situazioni propizie di quest' anno con una macchinetta fotografica digitale da 40€ con un costo di produzione di 30 centesimi(furono usati per fare 3 fotocopie).
Bhe... insomma... un triplo concetto o meglio dire lo stesso concetto realizzato in 3 modi diversi attraverso la musica, il fumetto e il cinema.
Nell' album partecipano 111 persone tra registrazioni e film. Nel frattempo faccio il chitarrista per il progetto di una cantautrice di nome Beatrice Campisi e mentre lavoriamo a questa cosa a casa mia realizzo un piccolo album dal titolo "Praticare il Bivacco" scaricabile gratuitamente on-line. Potevo fermarmi ma come la passavo l' estate se non scrivevo??

Verso la sincerità

Con Cristiano oltre a suonare insieme decidemmo di organizzare un festival, un festival spontaneo, rilassato così nacque il sincero festival. Io ero il direttore artistico e lui il direttore responsabile. Per promuovere il festival ci voleva un idea accattivante e d' impatto, così nacque anche il giornale ufficiale del festival: Il Corriere della Sega
Non stavo tanto bene moralmente, mi era ritornata l' ansia... non so il perchè... ma nonostante ciò credo di aver fatto una delle cose migliori della mia vita: Smettere di fumare
Dopo la seconda edizione del festival, soffrivo di attacchi d' angoscia ricorrenti, momenti terribili di morsi di tigre al petto pieni di paure. Sentivo l' esigenza di cambiare aria. Avevo nostalgia della pioggia e dei condomini, cosa strana visto che non sto in un posto piovoso e che non ho mai vissuto in un condominio. Non sapevo cosa fare, ma un giorno mentre dovevo scrivere Rosolini si Google Heart per vedere chi è che si è fatto una nuova piscina, per via di un errore(scrissi la A al posto della I finale) scopro l' esistenza di Rosolina, paesino in provincia di Rovigo. Così dopo 2 mesi davanti al pc riuscì a organizzare il Trapanatour, un lungo tour-viaggio da Rosolini a Rosolina alla ricerca di un trapanoperduto, riuscì a trovare un idea che funzionò molto come esca per i locali e come promozione, la realizzazione di un Trailer che spiegava i motivi della partenza. Poi a Rosolina girammo un altro Trailer con i motivi per ritornare. Aprì anche il blog del trapanatour per raccontare le avventure del viaggio.

Cose che ammattono...
Tornato dal tour, mentre tornavo da una terribile serata in una discoteca, mi ritrovo al volante di Valentina(la mia panda) che scivola però sulla corsia opposta e quindi sbatte contro un camion dei forconi. Bhe vuoi mettere la soddisfazione di bloccare una manifestazione di autoarticolati con una panda. Certo per valentina è stata dura, ed oltre ad essersi accartocciata, l' unica cosa sana rimasta a bordo sono io. Le casse distrutte, la chitarra con la cassa armonica sventreta suona miracolosamente ancora. La fumettara Bruna Fornaro con il suo capo di lavoro Gino, si mobilitano insieme alle band del ragusano(Enzo e il cattivo tempo, Soulcè, Capitan pattume e gli indifferenziati, Tinto Brass Street Band) per organizzare il Davide Di Rosolini and Friends, una serata di raccolta fondi per ricostruire il ricostruibile della mia carriera.
L' evento è un toccasana per i danni subiti e per il mio umore incidentato, così mi rimetto in carreggiata ma a bordo di un furgone camperizzato pieno di pois. Sperando stavolta di evitare "investimenti" cattivi. Nel frattempo lavoro a un disco nuovo.

Pois, Soldi e Diarrea
E così mentre imparavo a guidare questo enorme furgone a pois, registravo nuove canzoni. Mi ero fissato che solo io potevo curare i miei problemi d' ansia, così decisi proprio di farlo attraverso un disco. Un disco introspettivo. Quella primavera del 2012 volò via tra concerti, guide, registrazioni e l' organizzazione della terza edizione del sincero festival, gran parte del tempo l' ho dedicato alla realizzazione di 4 videoclip per i nuovi lavori. Nel frattempo inizio a suonare la chitarra nella band di Beatrice Campisi, giovane cantautrice che ha veramente degli ottimi musicisti a seguito. Questo comportò un indelebile danno al mio cervello organizzativo a causa dell' enorme quantità di concerti da fare. Questa esperienza da chitarrista porta anche all' interno della clinica 2 elementi della band di Beatrice, Daniele Limpido e Roberto Anelli con cui facciamo un bellissimo concerto clinico al Sincero Festival. A denti stretti riesco a sopravvivere a tutto agosto, nonostante dentro di me sento come una strana angoscia immotivata che mi accompagna fino a settembre, fino al Val Demone Festival, un festival di artisti di strada che ha luogo a Pollina(Pa) sulle madonie. La sera del concerto finale grazie al teatro con 1000 posti a sedere riesco a vendere 82 dischi con 20 minuti di spettacolo. Sommando i soldi a quelli fatti del cappello e al cachet mi ritrovo improvvisamente con i soldi per aggiustare la macchina e per farmi anche una bella vacanza, ma proprio il giorno dopo aver sbancato si ripresenta l' angoscia soffocante… non so dove andare… non so cosa voglio… non so perché mi sento così… prendo il furgone e torno a casa dove vengo sorpreso da 15 giorni di vomito e diarrea, sto nel letto e perdo 5 chili. La mia casa puzzava così tanto che mi madre entrando era convinto che ci fosse dentro la mia carogna in putrefazione.

Scioglimenti, numeri e poeti
Continuavo a registrare e a curare questa angoscia registrando un nuovo disco, infatti fu intitolato "Combattere l' ansia" la presentazione fu segnata per il 3 novembre 2012 al Teatro Garibaldi Occupato di Palermo. La sonorità del disco era completamente diversa da quello precedente e necessitava una formazione più Jazz. Così La Clinica fu messa in garage e contattai 4 folli musicisti: Pietro Calvagna, Andrea Iozzia, Claudio Covato e Salvo Innorcia. Lo spettacolo divenne un matrimonio tra la musica d' autore e il circo comico. Sberle, colpi di karatè, ciechi sul palco che non trovano l' uscita, assoli infiniti, cani e poesia. Lavorammo 10 giorni intensi alla realizzazione dello spettacolo.
Nel frattempo la mia amica Pavese, Sam, mi inviò la poesia Bum Bum Bum di Guido Catalano nacque in me un amore incredibile per il suo modo di scrivere, così mentre curavo l' angoscia e registravo decisi di collaborare con lui e cominciai inserendo 2 sue poesie nel mio disco.
La presentazione del 3 Novembre 2012 di Combattere l' ansia fu un successone mai visto prima.
Mi sentivo veramente soddisfatto di ciò che eravamo riusciti a combinare ma… ahimè… il quintetto è difficile da vendere e i posti che possono permetterselo sono altrettanto pochi.
L' amarezza mi annegò quando dovetti gettare la spugna al pensiero che si potesse portare quel meraviglioso spettacolo in tutta italia.
Nel tentativo di recuperare la vecchia Novena del duo con Costanza Paternò, spettacolo esilarante perduto a causa dello scioglimento musicale del duo Unduo, mi convinco a riarrangiare quei brani natalizi e di coinvolgere mia sorella e la Tinto Brass Street Band. Non riesco a capire perché nonostante mi sia già reso conto che è difficile portare avanti un quintetto, ho avuto la brillante idea di fare uno spettacolo in 8. Io e mia sorella Cinzia nel ruolo di San Giuseppe e la Madonna e la street band di 6 elementi arcangeli suonatori. L' unico modo per sbarcare il lunario era fare 4 microspettacoli al giorno… fu un esperienza massacrante!! Successo di pubblico ma poco successo economico.
L' inizio del 2013 fu molto amaro dal punto di vista progettuale, era evidente che aumentare il numero di musici attori nella formazione mi portava via denaro e tempo organizzativo… dovetti rinunciare al bel pensiero di fare le cose insieme agli altri. Per luride questioni energetico economiche.
Il quintetto jazz circo venne abbandonato, la clinica ormai con sonorità troppo diversa venne abbandonata, il natale non è tutto l' anno e l' ottetto street band santo viene messo in off.
Tuttavia c' era ancora quel poeta Torinese, Guido. Così decisi di organizzare un tour incontro con il poeta e di iniziare a fare date insieme. Nasce il MURATOUR(blog - trailer) l' estrema avventura alla ricerca dello zio poeta.


Lettere dal Belgio

Il Muratour fu un tour veramente denso anche di pericoli, effettivamente attraversare l' appennino ligure innevato con una fiat o panda 750 non è il massimo della sanità mentale.
A renderlo magico furono tutte queste lettere che mi aspettavano in ogni locale, venivano dal Belgio.
Parlavano di una dolce ragazza belga che incontrai a Liegi qualche mese prima. Giorni meravigliosi tra neve, birre e ospedali. Accompagnò di bene il mio viaggio. Il fatto che io non riuscissi a provare la stessa cosa mi strinse il cuore e mi riempi di triste ispirazione. Misi un sacco di canzoni meravigliosamente nostalgiche e tristi dentro una valigia, la riaprirò più avanti per alleggerire il peso dei miei incontri. Un cuore di cartone, il mio, abita al nord d' europa adesso. Un amarezza mi colse anche dall' essermi reso conto che il mio animo era diventato freddo e che non riuscivo facilmente a farmi coinvolgere dalle relazioni… seminavo solo dolore negli altri.



Super sincero festival

Tornato dal Muratour cominciai a suonare il contrabbasso in una formazione Zingaro Jazz, insieme al Maestro Pietro Calvagna, la formazione mi rilassava molto togliendomi il ruolo ormai odiato da protagonista.
Nel frattempo organizzavo la quarta edizione del sincero festival e riprendendo in mano la Clinica mettiamo su uno spettacolo galà di un onorevole inventato. Così non solo rifacciamo il festival ma ci inventiamo anche il politico che lo promuove e finanzia: L' onorevole Paciotti!
Oltre all' onorevole, al festival interviene anche Gesù, che raccoglie fondi con un cappello per le iniziative svolte. Scende da Torino anche Guido Catalano a portare la sua poesia tra gli alberi del campeggio. La quarta edizione del sincero festival riesce alla grande e molte persone si legano romanticamente all' iniziativa.
L' estate si conclude con un mio ritorno a Pollina, al Valdemone… ma in veste di DJ insieme al Maestro Pietro Calvagna, nei panni di ragazzo cubo.

Valigie e calo di energie
Avevo perso abbastanza stimoli, non sopportavo più i pub, ne volevo suonare più per ubriachi che non mi ascoltavano. La ricerca del silenzio mi portò a spostarmi per un mese a Torino.
Da solo e insieme a Guido riuscì a farmi un bel po di date e a mettere da parte un gruzzoletto che mi permettesse di riposarmi un po… ero un po stanchino, tuttavia trovai la forza di realizzare un robot digitale che si occupasse dei miei lavori di segreteria e di gestire i social network, facendomi risparmiare 4 ore al giorno che dedicai, in maniera del tutto fallimentare, allo sport.
Il calo di energie mi fece passare pure la voglia di rimettere insieme la street band per il periodo natalizio, così riproposi la Novena natalizia in versione duo, con mia sorella.
Nel frattempo curavo una laringo faringite catarrale che mi dava continuamente la sensazione di avere una palla in gola… non ho mai capito se è vera o se è immaginaria… ma a quanto pare l' otorino laringoiatra l' ha vista, così tra cortisone e vino ho ripreso tutti i chili che il miracoloso virus intestinale aveva abbattuto.
Avevo voglia di aprire la valigia con i ricordi tristi e farci un album… ma dovevo prima liberarmi del passato, di tutte le scatole piene di ricordi… alleggerirmi per addentrarmi nel buio meraviglioso delle nostalgie.
All' inizio del 2014 mi dichiarai ufficialmente morto per tutto il mese di gennaio per riordinare i miei scatoloni emotivi.

----> to be continue